Non lo sai, ma durerà poco.
Con la noia nelle orecchie non ci riesco a stare.
Ripartirò
anche se non s'è fatto giorno,
piuttosto sola,
con le mie tre valigie di sogni abusati
e un cappello in testa per quando il sole scotta e tocca
rifugiare gli istinti in un boccale di vodka con ghiaccio
per far respirare a dovere l'anima.
Ho intenzione di aprire già gli occhi;
invece sono accartocciati di sonno e di nostalgie sfatte
come lenzuola su cui s'è fatto l'amore,
quelle nostalgie finite delle mie mura ritrovate tutto sommato presto
e delle metodiche c'ho inventato io
e consolidato nel tempo.
Ho smosso i pensieri come fa il mare pettinando i suoi ricci
quando tocca la sabbia umida di fresco
e sembra cattivo solo se lo guardi da distante.
E ho sequestrato la penna all'orgoglio del sapermi fermare
nell'unico modo, poi, in cui sono capace
e t'ho abbracciato stretta per riprendermi un po' tutti gli odori di casa,
compreso il tuo.
Ho lasciato perdere il rubinetto dello stomaco:
sputava sangue e sudore da ricordare per forza.
Avessi fatto in tempo a circondarti per davvero,
prima che decidessi tu di scappare,
forse a quest'ora avrei meno da dire.
Mi sono giocata speranze e sottintesi
in un torneo di scopa che non si decide a concedermi mai la fortuna d'ori e premiere.
Ebbene ora eccomi:
sono scesa dal viale dei pensieri roventi arrovellati fra rovi di
more che non maturano mai.
Ora sono semplicemente a letto nel nostro letto;
sono trascorsi giorni di brezze sottili
che hanno accarezzato solo me come brave braccia di uomini di cui non provi gelosie,
con cui continuerò a tradirti sempre piena di sfacciataggine,
ma sono tornata.
E sono pronta a vivermi tutto il colore di questo cielo terso da appanicarti e
il frusciare continuo e non certo intenso delle auto che scorrono
per arterie senza senso
di sensazioni da rincorrere
come fecero di me i rametti senza pigne
suicidandosi
saltando giù da alberi di lungomare.
h.n.
lunedì 30 agosto alle 08h55
Anche qui.
RispondiEliminaFuori dalle orecchie questo cielo terso.
Io vado al parco con i nipotini, oggi pomeriggio.
Poi si vedrà.