SPIRALE CICLICA

Si corre soli. Si corre come cani senza guinzaglio in strade di paesini senza padroni. Eroi per giorni che se ne sono andati come faremo noi con le museruole sciolte, ma senza accorgerci. Ci saremmo portati bottiglie di vino rosso e penne scariche se avessimo saputo. Un cast di attori più che di eroi.

lunedì 22 giugno 2009

Agave Deserti

Federico Sirianni - Perchè la vita

E' arrivata l'alba mentre ero distratta. Io compongo ogni ora le pagine con pezzetti di carta di frutta e ci appoggio sopra quello che hai già detto.

Federico oggi t'insegue per la stessa strada e speravo mi convincesse a non lasciarti.

Ha pagato per me una tequila ed è rimasto più in là. E' lì che lo guardo e mi guarda. Però non la bevo.

Per me sei rimasto cristallo in quella frase che tengo ancora sul bordo del bicchiere; il resto poi con l'alcool và via.

Ti sei inginocchiato al tuo palco, han detto che sei caduto... quanto coraggio mentre pregavi!

Federico poi l'alba non è che non la senta arrivare. E' che certe volte l'alba ci resta indigesta.

E non sappiamo che farci.

Sbaglia il momento ed eccola appesa tra paura e l'amore.

Federico s'appende allora sul bordo e la sbriglia ogni giorno dal poker saporito di frutta.

Ha il colore di un blues che conosco, conosci, mentre da un po' in là non ti sei accorto:

mi manca la ciliegia, federico, per vincerti questa mezcal all'alba.

6.33 - 19/3/07 h.n.

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