SPIRALE CICLICA

Si corre soli. Si corre come cani senza guinzaglio in strade di paesini senza padroni. Eroi per giorni che se ne sono andati come faremo noi con le museruole sciolte, ma senza accorgerci. Ci saremmo portati bottiglie di vino rosso e penne scariche se avessimo saputo. Un cast di attori più che di eroi.

venerdì 25 marzo 2011

E noi sull'illusione...

24-3-11 ore 1.13

Forse non posso dire tutto in un giorno o forse sì, in fondo sta in una parola.
No, no, non andartene.
Ho proprio paura di dirti tutto e che tu possa, non so come, leggerci poco anche se contando le lettere pure non si potrebbe confondersi.
E se non ci riesco, se costeggio una stradina di lato che però non è il mio discorso per te? se ad un certo punto poi sbando e la vodka che entra in Circolo, col sangue, mi fa dire troppo? O poco. E' sempre che mi sembra tutto troppo poco quello che ho qui da farti guardare, raccontare, d'ascoltare interessata... Sarà una passeggiata. Andrà tutto bene, più soft che nei film: tu cercherai con tatto un contatto e io ti sorriderò spesso.
Mi verranno idee su 77 cose che potresti fare per me e vedrai che sola mente non sono nel darti una risposta.
Ti dirò grazie o scusa in partenza, per evitare il finale tanto basta. Starò senza.
L'aria ci riempirà la testa come fosse salvadanaio per i ricordi a venire, ci baceremo a lungo in giardino, in un prato, speriamo che piove. Non ti avevo sfiorato che i capelli, senza che forse t'accorgessi e già eri lì sul gradino del marciapiede come vigile, in coma vigile e a parlarmi l'amore. Indicarmi divieti; chiedevi se piove. Ti ho detto "c'è il sole", ma non era vero e nemmeno io c'ero, me lo hai detto tu.

h.
1.31


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