SPIRALE CICLICA

Si corre soli. Si corre come cani senza guinzaglio in strade di paesini senza padroni. Eroi per giorni che se ne sono andati come faremo noi con le museruole sciolte, ma senza accorgerci. Ci saremmo portati bottiglie di vino rosso e penne scariche se avessimo saputo. Un cast di attori più che di eroi.

martedì 15 settembre 2009

help me - studio del personaggio Paco - sceneggiatura

Un tipo plasmabile su tutto (non dice, si fa dire e alla fine 'diventa' ciò che dicono? lo specchio riflette solo se qualcuno ci passa davanti. se per assurdo nessuno passasse di lì cosa ne sarebbe di lui? sarebbe inutile come lo è pensare di non voler soffrire. volenti o nolenti se si vive e non si vegeta prima o poi si soffre. protagonismo. investe la sua vita nella molteplicità delle esperienze che questa ti offre), in grado di spaziare, ma che non perde mai la sua vera identità (così prima o dopo torna di moda). ha potenziale, talento, stile, creatività, curiosità. trasuda vita, magari non in tutti gli aspetti, ma estremamente per quelli in cui è vitale. parla in codice, ma è la persona che si esprime meglio che conosci. la lingua è un codice, la scrittura è un codice,... l'importante è il contenuto, sostanza, istinto puro, non si sa dove si và a parare, urgenza che prescinde dalla tecnica, la passione arriva. comunicazione di verità. empatia. parla meglio con gli occhi che con la bocca. non è uno che ride quando è contento e piange quando è triste. potrebbe benissimo fare tutto e il contrario di tutto e fartelo credere. insensibile e sensibile, dolce e amaro, affettuoso, tenero e disinteressato. vive le persone come bottoni da schiacciare quando gli và nel suo pianoforte e le conseguenze non sono affar suo perchè non promette niente e se la gente 'sopravvaluta' non se ne sente responsabile Gli altri sono bottoni su un calendario appeso in camera sua, li preme quando ritiene perchè le persone "si fanno leggere quando è il loro turno". Persone come libri, storie da guardare esternamente se esterno si può dire uno che entra in ciò che legge trasformandolo nella sua vita e sapendosene tirare fuori quando è 'tempo'. una specie di 'babele' dei libri e delle facce/sfaccettature del suo personaggio, che magari è una delle poche persone 'vere' e ha bisogno di nutrirsi di tante facce per costruirsi. sembra che nessuno abbia la possibilità di conoscerlo a pieno. onestà di fondo. stare al mondo significa relazionarsi con gli altri (e dopo un po' si torna ad aver bisogno di questo, di gente che 'c'è') e dunque prendersi cura delle conseguenze? egoisticamente il suo è un gran bel modo di gestire le situazioni (è un tipo altruista, generoso verso il prossimo)/ si corre soli....si corre come cani senza padroni... Interessante e 'pericoloso'. Sfugge specie appena lo hai colto: "vado". Sono difese le sue? come si scardinano? con l'istinto e basta? se no 'non è cosa'? la difesa scatta quando cominci a volere più di quello che ti ha dato, mai prima. se non si ferma, se và avanti, è perchè sa che non può darti di più=correttezza. (sicurezza o insicurezza di sè e delle proprie potenzialità?consapevolezza) Viverlo è l'unico modo per trovare il suo vero significato. Per tenerlo vicino bisogna lasciarlo andare. Barriere verso ciò che può provare non dice di averne, ma ritiene di non potersi innamorare perchè l'amore non è una cosa superficiale e dopo aver vissuto certe emozioni e situazioni seppur poi abbiano portato ad una fine si fa improbabile riprovarle. (indagine altri motivi? com'è cresciuto? famiglia di matti, affezionato alla sua infanzia, cresciuto tra nonni e mattoni) a volte le corazze si possono attraversare, ma solo ed esclusivamente se chi la indossa ha voglia di provare a far entrare qualcuno nel proprio mondo. lui non ne ha voglia? per lui alla parola amore non segue mai la parola quindi. non ci crede più? non ha stimoli giusti Ma 'cerca'? e cosa? non ne ha più energie e fiducia (:), è prosciugato umanamente e arrabbiato e non ha più nulla da dare, nè trova stimolo nel cercare. è stanco, ha problemi materiali e interiori, ha voglia di riposare il cuore, ma non trova pace. reduce. come a dire 'la vita è stronza e bisogna esserlo di più', vive un'incapacità di esserlo davvero. Umanamente attraente ed apprezzato in un contesto in cui ogni fattore è una variabile. Rischia di perdere cose intense della vita, ma vive quasi tutto, pur non andandoci incontro. Accoglie. Curiosa alchimia di vita mista tra impulso ed intima razionalità. Ci sono cose per cui vale la pena rischiare? il rischio vero è il suo? si espone poco, ma dà tutto (non è egoista) anche con due parole e a chiunque ritiene interessante sulla sua strada (buoni osservatori, uomini e cose semplici, melograni per casa), ma ti mette le chiavi in mano e la serratura te la trovi tu. non si consegna a te. si lascia amare, ascoltare, leggere. talvolta appare freddo, ma fa parte dei rari che sanno cosa sia la passione. si butta anima e corpo in ciò che fa. si dice da solo che è tutta una finzione di essere se stessi. è uno stile di vita imparato a memoria nei gesti e nei modi e fatto proprio? è davvero in grado di mettersi in discussione? ha paura di mettersi in gioco? e con chi dovrebbe farlo? con chi fa la meteora fulgida nella sua vita per un po' intuendo un varco nella sua anima per poi fermarsi alle sue blindature? pensa di essere impenetrabile? chiunque può incontrarlo. attratto e stupito dalla schiettezza di chi vince le sue barriere. torna mai indietro? come se ne esce? folle monotonia che può essere rotta solo dall'unico sentimento che riesce a catapultarti in altrettanti giorni tutti uguali ma da cui non vorresti uscire mai...l'amore. l'unica altra possibilità di inceppare la mostruosa videocassetta programmata a ripetersi in eterno sono gli eventi eccezionali. dai contrasti forti nasce l'emozione e le barriere sono a zero. uno di quegli uomini 'di passaggio' che sono belli se presi per ciò che sono e nel momento in cui si prendono anche perchè a dosi più massiccie si rischierebbe di veder diluito il principio attivo che sembrava piacerci. 'passaggio' che non si schioda facilmente dalle menti dei personaggi che lo incontrano. trappola. spirale ciclica attraverso bacio (gioco 'ce l'hai') - pupari. vive di viaggi di pochi giorni, tenta di vedere piu cose possibili e si imbatte in paesaggi stupendi che tolgono il fiato,per un attimo pensa a quanto sarebbe bello abitare in quel posto, ma poi la strada chiama per riabilitare corpo e spirito e quel senso di libertà non imbrigliata gli impone di andare, per non perdere un briciolo delle infinite possibilità che la vita offre chè la sfera del possibile ha sempre il suo fascino. nichilista=vivere la vita a pieno. precisa scelta quella di non soddisfarle per mantenere lo status quo. la conoscenza del posto rimane superficiale, magari per mancanza di tempo ci si perde il meglio che stava in un quartiere inesplorato, magari avrebbe potuto amare di piu, fermarsi in un luogo anzichè viaggiare. alla fine ci si può stancare di girare e scegliere un porto sicuro a caso. sempre che durante il viaggio non accada l'imprevisto. quello capace di farti fermare con naturalezza e fanculo la libertà. o puoi trovarla lì la libertà e costruirtela e capirne il senso. pensare che ne valga la pena. immaturo? poco costruito? fasullo di cui è pieno il mondo? un debole con una maschera enorme a carnevale, maschere sociali, intime, profonde,... nasconde il vuoto dentro a un'apparenza affascinante per chi si fa abbindolare dalla superficie piacevole? siamo tutti finzione e lui ne ha consapevolezza dunque è più vero? è presunzione perchè non tutti sono così? è un bluff? è una partita persa in partenza? potrebbe far cadere in trappola qualcuno che invece ha provato a rischiare? da subito questo personaggio dà idea di poter disporre delle vite altrui, troppo potere in mano ad uno solo l'unico secondo fine nei rapporti con gli altri sembra sia quello di non soffrire, non si permette mai di correre il rischio di star male (sta bene:) e forse la sua debolezza è proprio l'adottare questa strategia senza lasciarsi andare ad emozioni che ti mettono in gioco e rischiano di scottarti. debolezza in quanto rinuncia troppo grande (:). oppure si sente talmente figo da non considerare la paura di soffrire la sua scelta di vita. da cos'altro può essere dettata? il senso di libertà che diventa limite si vorrebbe essere cosi o no? fa paura, tristezza? è felice? conosco un solo modo per sentircisi...sentirsi in mano la propria vita, scegliere il proprio destino, protagonismo responsabile / sembra allegro, ma di fondo è triste? tristezza/malinconia fasi di vuoti emotivi lo portano a guardare al passato con nostalgia e non pensare ad altro, l'aria nostalgica non gli passa neanche nei momenti di giubilo uno di quegli uomini che sulla carta nessuno vorrebbe ma che in realtà qualunque donna vorrebbe far suo o uno che apparentemente tutti vorrebbero ma nessuno va avanti veramente a cercare? cosa comunque impossibile, non sarà mai neanche di se stesso e lui lo sa. i personaggi 'difficili' (è semplice/banale), particolari, vitali, prendono e riempiono e mettono in moto aspetti degli altri. sono importanti nel creare sensazioni, stimolare, farsi porre domande, spingere a capire. effetto adrenalina. paco è un palo, è così com'è e lo lascerei cosi. nessuna rivoluzione che porterebbe al solito finale scontato e quasi mai vero "ed insieme vissero felici e contenti tutta la vita". i personaggi che hanno a che fare con lui cambiano, si trasformano, capiscono qualcosa di se stessi proprio per averlo incontrato. Provocatore di idee. pugnometro= il tizio di turno misura la sua forza su di te, alla fine scegli chi ti mena meno. dopo un po' se ne va dai pensieri perchè la poca intelleggibilità stanca e si può scoprire come dietro ci sia poco o altro rispetto a ciò che si credeva? è difficile prenderlo e perderlo. perdita di tempo ed energie? bisogna lasciare che si trovi da solo se si sta cercando e che si perda da solo se non sta cercando nulla (troppi problemi). poco affidabile. resterà nella sua bolla multicolore come se nella sua vita niente fosse successo? paco chi è? manager, organizzatore che orchestra la disposizione lavorativa cercando di trarne il massimo profitto? collezionista di bottoni pubblicitario equilibrista squilibrato solitario. animale notturno. mancino. capatosta. gli si chiede di sorridere. fotocamera in mano. anticlericale con sua 'fede' detto: la necessità è irresponsabile, la fortuna instabile, invece il nostro arbitrio è libero (epicuro)

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