SPIRALE CICLICA

Si corre soli. Si corre come cani senza guinzaglio in strade di paesini senza padroni. Eroi per giorni che se ne sono andati come faremo noi con le museruole sciolte, ma senza accorgerci. Ci saremmo portati bottiglie di vino rosso e penne scariche se avessimo saputo. Un cast di attori più che di eroi.

venerdì 30 ottobre 2009

Dicono di lei

Ci siamo conosciuti in circostanze quantomeno particolari noi due, ma è stata comunque una fortuna, almeno da parte mia.
Ho avuto il piacere di vivere con qualcuno che affronta la vita di petto, cercando di far sempre valere le proprie idee. Non sempre questo porta a risultati immediati o a vivere un'esistenza tranquilla, ma il bello è che tu ci provi sempre ad arrivare ai tuoi risultati, ai tuoi obiettivi.
Ti auguro di vivere sempre con questo spirito, cercando solo di rispettare sempre le idee e decisioni di tutti, anche quando queste vanno completamente contro i tuoi ideali.
Però sei forte, non ti ammazza nessuno. Maurizio.

Sei una persona seria, ho fiducia in te,ti bacio. Davide

L'ho conosciuta durante una mia attività di caporedattrice della rivista Macramè che si occupa di diritti, cittadinanza e responsabilità. La serietà e l'attenzione con cui lei ha partecipato alle riunioni, la sua puntualità nello scrivere e nel consegnare gli articoli richeisti, la capacità di porsi in modo critico e di rielaborare le informazioni hanno arricchito il lavoro della redazione con validi contenuti. Con il suo carattere, a volte spigoloso, ha posto questioni su nodi tematici importanti. Si auspica che possa continuare a dedicarsi, nel futuro, a un'attività di tipo giornalistico o comunque di ricerca, affinchè questa propensione all'approfondimento e alla ricerca delle connessioni tra gli eventi possa essere valorizzata nel modo più opportuno. Carla.

E' una ragazza determinata, ottiene tutto ciò che vuole. E' probabilmente la ragazza più intelligente che conosco, è la prima ad aiutare gli amici. Michele

E' naturalità oltre all'entusiasmo appasionato per la verità... Simona.

Certe cose le capisci subito. Riconosci l'anima delle persone dopo pochi sguardi. Con lei è stato così, ci siamo incontrati solo una volta, manco a dirlo, a un concerto di Daniele Silvestri, e quello che mi ha colpito subito sono stati l'entusiasmo genuino e la purezza dello sguardo. Sprizza bontà e onestà da tutti i pori; si vede, si percepisce. Molte cose le avevo intuite, dai vari messaggi che ci siamo scambiati sul forum. Brillantezza mentale, voglia di fare cose, fantasia, impegno sociale e soprattutto la convinzione che con la forza della passione si possa fare tutto. Se non lasciamo spegnere il fuoco che c'è dentro di noi, allora possiamo sempre farcela. Ricordatelo sempre, continua a ricordarti degli altri... e ricordati di te. Lieto di averti incontrata. Non so com'è, ma è la verità. Gianni

Definirti non è facile nipotina mia!
so che il mio cuore pensando a te
si inebria di tenerezza e nostalgia!
e quel temporale nel tuo cuore
fatto di slanci e di amore
pagati sulla propria pelle
mi ricorda una bimba
di tanti anni fa...
a cui le ferite facevano
sanguinare il cuore,
ma il cuore era testardo
e cocciuto e continuava
a battere il tamburo...
regalandole non una vita,
ma mille vite!
ti voglio bene!
Daniela.

ragazza tenace e determinata, riesce a coniugare dolcezza e fermezza in un'esile figura che contagia con la sua positività e la sua voglia di impegnarsi. Marco P.

Profonda, intrigante, forse un po' polemica, sognatrice, con vena polemica. Elia.

Descriverla in una frase è difficile, ma posso dire con certezza che tra i suoi pregi ha una grande tenacia a rincorrere i suoi sogni e una invidiabile sana intelligente follia. Elio.

Quello scriciolo conosciuto a una lezione universitaria di Vecchioni, che eternamente scriveva, l'avrei reincontrato sotto un palco a gridare: "adesso muoviti, fagli vedere tu!" Dunque ragazza, fagli vedere tu. Alis.

Vive sospesa nel vento delle sue passioni come la sua letteratura vibra di stream of consciousness. Non è facile capirla, ma con pazienza si trovano piccoli tesori. Mattia.

Ho un sogno I HAVE A DREAM (credo che lo abbia già detto qualcuno) ma il mio sogno è diiverso. Io vorrei solo capire ed essere capito e vorrei che tutti si capissero tra di loro.
Ma lo so che manca la volontà politica per farlo, sarebbe troppo semplice e la semplicità non è di questo mondo.
Nico.

Quel 'po'' di più.
Ci credevo.
Credevo che il mondo potesse cambiare.
Era un di più, un riflesso impunito che me ne parlava.
Sono rimasto deluso? disilluso!
così, ho scoperto un corpo di uomo
dal velo di magia con cui era spolverato.
e la polvere,
come zuccherina per addolcirne il gusto,
ho creduto allora di respirarla.
se mi volto c'è la stessa stanza,
nel mio volto una luce più attenta.
macchinine e giocattoli sui ripiani
in ordine inverso.
quando ho capito ho sorriso
e mi sembrava di poter tornare indietro.
solo le bambole ho dovuto comprarle
perchè vicino non ne avevo più.
mi è rimasta un'idea,
quella che ogni uomo possa essere libero.
ma tu
se mi ami disilluditi,
avrai fame, freddo e avremo bisogno di noi.
sarà poi così?
avremo voglia di vivere insieme,
su quel treno, ancora una volta.
se mi ami disilluditi.
non capirai tutto,
ma ti basterà quest'attimo,
questo gesto, uno sguardo,
per illuderti ancora.
crederai
che tutto possa vivere di una forza più grande
e quando sarà quello sguardo
a svelare il trucco di un cielo più immenso
se mi ami disilluditi.
mi scovo intorno:
la voglia crea aspettativa,
la necessità crea mancanza.
alzati, guardami meglio,
hai slegato tu i nodi
nella leggerezza dei quando,
quando non avevi la fortuna del ricordo.
incalzante il battito
che calza l'attesa di un tuo contatto.
poi mentre mi dai la mano
sono quasi schivo,
volto la testa e ti parlo di fretta
come ieri mi sarei allontanato
con premura d'un passo,
ma sempre aspettando
di sentire che mi sfiori
con una parola pronunciata male;
che mi geli il sangue
quando il tuo respiro quasi mi tocca.
e rimango a vivermi l'attesa,
quell'attesa che blocca, che mette paura,
che poi mente.
quell'attesa che sbriga la penna
e la testa
incapace di soffermarsi su quanto mi dici.
è il suono
che mi prende e che non m'aspetto.
non mi aspettavo più niente.
oggi in questo bar,
nel vetro di questo bicchiere così fragile,
quando non mi hai risposto
ho aperto gli occhi.
in fondo siamo tutti un po' ubriachi
nella nostra normalità.
ero lì e ti accennavo
pensando che avresti chiuso la frase,
ma nello specchio ripetevi con me
con lo sguardo un po' furbo
di chi cerca l'intuizione.
anche tu ti aspettavi che capissi.
ecco il distacco.
con una frazione di rancore
ed una di malinconia
ho ricongiunto e spezzato me stesso
non sai fino a che punto.
volevo spaventarti, dirti che era tutto vero.
sorprenderti.
perchè lì ho trovato l'illusione.
tu mi hai tradito.
io ti avrei dato tutto.
anche se prima non c'eri,
stavi ad occhi chiusi nel tuo lettino,
e allora mi sono ricordato:
anche i grandi sbagliano.
ho posato la borsa,
sono corso a guardarti,
mi sentivo pesante.
però mi sono bastati i tuoi contorni
per sapere che ero a posto.
mi sono rivisto in quello specchio.
proprio io,
e tu mi somigli.
mi hai fatto sentire più intero.
come vedi, ho scelto
una staffetta di tramonti,
da percorrere per mano.
corro ancora, ho fatto esercizio
e anche se non doovessi raggiungere niente
un po' di strada nello zaino l'avrò.
chi sta fermo per paura,
prudenza, stanchezza, imbarazzo,
amore,
è un codardo
e un vigliacco
non reggerebbe il voltaggio.
volevo rimanere lì
a guardarmi intorno,
ecco perchè non riuscivo
ad andare oltre.
tanto poi chi lo dice, dov'è scritto,
che troverò in te i miei orizzonti mancati?
ho scelto un pennarello
ancora cerco di segnare la fine del cielo e del mare
nel tuo disegno,
mi dici che vuoi cogliere l'orizzonte che cambia.
anch'io volevo, anch'io voglio, è qui.
nella vita spericolata e incompresa,
nel fatto stesso che non spiegherò mai
il tuo sguardo appena sei nato.
così, ho gli occhi un po' annebbiati anch'io,
il più grande codardo nel vincere quest'apatia,
ma adesso ho il biglietto timbrato,
gioco davvero,
anche se forse a quest'ora non serve,
anche se fosse
inutile affiatamento.
h.n.

è una ragazza piena di energia e di voglia di fare. le sue parole sono entusiasmo che ti salta addosso. non è difficile immaginare che si farà strada nella vita, sempre guidata da quel forte senso di giustizia che la contraddistingue. come tutti i ventenni le difettano un po' lucidità e buon senso e la capacità di crescere in questa direzione è una delle sfide che la aspettano. Andrea-mi.

è una cosa non facile visto il poco tempo condiviso e il mio bisogno di tempi lunghi nelle relazioni. tendo a non farmi alcuna idea delle persone di primo acchito perchè le persone sono di più delle tante immagini che casomai si possono percepire in superficie da pochi incontri in redazione. il che non vuol dire che qualcosa non me l'abbia trasmesso se ad esempio mi viene spontaneo rivolgermi a lei con il nome che ha scelto per il suo indirizzo mail. il che non vuol dire che qualcosa non me l'abbia trasmesso con le sue mail in cui proponeva alla redazione di vedersi anche fuori da quegli incontri o con il suo essere partecipe, disponibile, creativa nel suo partecipare a questi incontri. questo. non un'idea di lei, ma impressioni. impressioni che lasciano comunque un segno. sara.

e alla fine devo dire che il viaggio tra i suoi versi mi ha lasciato tante cose... mi ha ricordato scene vissute, altre soltanto immaginate, non per questo meno vere. c'ho sentito una tristezza, a volte smarrimento profondo fino all'impotenza, altre volte come un fazzoletto delicatamente sventolato nel tramonto di un addio. e poi il disincanto e insieme il fatalismo di chi sa com'è e che non può essere altrimenti. c'ho sentito la vita concreta e le parole di un sogno. non riesco a vivisezionare l'arte. ogni opera è un tutto e vive solo rimanendo tale, a me quella vita mi affascina...mi ha incuriosito e quando ho saputo l'età mi ha impressionato...sembra più matura nei suoi versi.
Giuseppe.

l'ho conosciuta in una giornata bellissima, che somigliava ad una fiaba: c'era un castello incantato, c'era un re, c'erano dame piene di sogni, c'erano poesia e musica e cose per cui lottare. nella fiaba lei era una principessa disinvolta, una cascata di vita, un sorriso, ogni risata, un fremito d'acqua sulle rocce. di quella fiaba porto in tasca qualche fotografia e due caramelle della principessa, che mi ha regalato perchè le scrivessi un pensiero. nel profondo, nel cuore che ogni tanto ride e ogni tanto fa male, quella fiaba ha un posto tutto suo. rossana.

ho percepito una grande consapevolezza di sè, sembra sicura e lo dimostra o almeno nasconde bene la sua insicurezza. al primo sguardo sembra interessante, come persona, forse per quel suo distacco voluto un po' intrigante, ma deve stare attenta a non esagerare con quella sua presunta 'superiorità' che si legge tra le righe.
bisogna essere decisi nella vita, ma esagerare no, perchè se no ti vengono addosso o scappano!
comunque l'importante ad ogni esame è essere o quantomeno sembrare tranquilli e sicuri di sè. alex.

apprezzo la sua maturità attraverso l'equilibrio dei suoi giudizi e l'entusiasmo che mette in ogni suo intervento. carlo.
a
io posso solo pensare bene di lei, mi dispiace solo che non abbiamo tanto tempo per chiacchierare...ci terrei tanto...come a rivederla....mi piace perchè è molto affettuosa e intelligente. le voglio tanto bene. andy

le parole nascono dall'istinto: è una ragazza con un carattere vivace, deciso, forte, spontaneo, forse un po' egocentrico e a volte cinico. forse preferisce ricevere che dare, ma è segno comunque di spontaneità e sicurezza. anche se può avere alcuni lati che possono infastirmi, ma anche intrigarmi, credo che sia una persona molto trasparente. mauro

non sono molto brava con le parole, ma so apprezzare chi le sa scrivere con il cuore e lei lo sa fare. è sempre molto piacevole leggere quello che esprime. ho pensato a lei come una ragazza dolcissima!!! enza

c'è? non c'è? scrivo ad una ragazza che non vedo. senza sapere se i suoi occhi mi seguono o se sono attratti da altro. e invece c'è. sempre. sempre attenta a ciò che le sta intorno, con spirito critico, ma mai scettico. e quindi scrivo con questi occhi che mi fissano e un po' adesso fanno pure paura. non so... ho paura di sbagliare, di non usare le parole adatte, di non essere abbastanza attento. e invece viene tutto naturale: una parola, una risposta, un sorriso disegnato. e questo perchè anche a lei naturalmente piace ottenere l'attenzione, ma non egoisticamente: te la restituisce con altrettanta forza.
adesso sono io che non ci sono. sono immerso in un altro mondo. ma non appena mi volto posso sempre scorgere quegli occhi pronti a coinvolgere in nuove discussioni, nuovi progetti. o anche solo in un 'ciao' che è sempre un rassicurante 'arrivederci'. matteo.
il brano 'la stella' che ho scritto per lei, forse sarà meno esplicito, ma è più completo.

ribelle, istintiva, testarda, forse un po' permalosa e questi sono i pregi. scherzo naturalmente, forse il suo unico difetto è che non sa ancora adattarsi agli altri e alle cose che 'capitano', ma credo che con gli anni maturando capirà che a volte abbassare un po' la guardia e concedere qualcosa agli altri anche se non se ne ha voglia significa 'sapersi adattare'. quando raggiungerà questo allora avrà chiuso il cerchio. nico.

non ancora farfalla,
ma crisalide che molto racchiude
in attesa di liberarlo in volo,
gemma con spigoli,
ma anche sorrisi e bagliori luminosi.
di giorno forti passioni
adolescenza quasi matura, a volte dura
e malinconie leggere,
qualche volta leggere non tanto,
sono mai sopiti tormenti...
quando la notte sei sola
e osservi le luci laggiù
flebili stelle a illuminare i pensieri
e diventi foglia sull'albero della vita
agitata dal vento che a volte accarezza
e altre soffia impetuoso...
ma sei foglia tenace
con forza aggrappata
al ramo del sogno,
in attesa che il vento si plachi.
rudy.

occhi di volpe
sguardo di falco
preste movenze
più a suo dire
le si addice
il cielo di roman dialetto
più vicin tiberio
sospira di guardare dal ponte,
perciò torna che qui ti attendo
a coronar una sera, un dì qualunque,
un dì d'estate, nella nostra piazza
ove giordano misero arse.
è sveglia, intelligente, critica, attiva, la mia occhi di volpe, sguardo di falco, preste movenze. silvia.

la stimo per il suo modo di vivere nonostante tutto, di scrivere come se non dovesse mai leggerla nessuno, come se ogni cosa fosse per lei sola. e nello stesso tempo lasciare fogli sparsi perchè qualcuno, riordinando, li trovi per caso e capisca chi è...
annaje

hai il mondo nelle mani
se soltanto te ne accorgi
cento voli di gabbiani
se ti sporgi
fanno solchi in faccia al cielo
proprio come i tuoi pensieri
metre planano eleganti
sopra il foglio
serve il mare
per descrivere
uno scoglio.
elba

la gioia di vivere e di cimentarsi in esperienze sempre nuove non è cosa da tutti e rende queste persone speciali anche agli occhi di chi le conosce solo per un veloce istante della propria vita.
andrea&area51

una persona con idee interessanti ma con difficoltà a farle accettare dal prossimo...luca nice

una persona ardente! marco psycho


(2004)

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