Nella misura in cui alcune qualità (fede nei propri poteri umani, coraggio di fare assegnamento nel conseguimento delle proprie mete, indipendenza, onnipotenza narcisistica) mancano, l'individuo ha paura di dare se stesso, e quindi di amare.
Il carattere attivo dell'amore diviene evidente nel fatto che si fonda sempre su elementi comuni a tutte le forme d'amore: premura, responsabilità, rispetto e conoscenza.
Amore è interesse attivo per la vita e la crescita di ciò che amiamo.
Dio spiega a Giona che l'essenza dell'amore è lavorare per qualche cosa, fare crescere qualche cosa, che amore e lavoro sono inseparabili.
Cura e interesse implicano un altro aspetto dell'amore: quello della responsabilità, un atto strettamente volontario; è la mia risposta al bisogno, espresso o inespresso, di un altro essere umano. Essere responsabile significa essere pronti e capaci di rispondere.
La vita dell'altro è anche affare proprio. L'individuo si sente responsabile dei suoi simili, così come di se stesso.
La responsabilità potrebbe facilmente deteriorarsi nel dominio e nel senso di possesso, se non fosse per una terza componente dell'amore: il rispetto, la capacità di vedere una persona com'è, di conoscerne la vera individualità. Rispetto significa desiderare che l'altra persona cresca e si sviluppi per quello che è, secondo i suoi desideri, secondo i suoi mezzi e non allo scopo di servirmi. Se io amo una persona, mi sento uno con lei, ma con lei così com'è, e non come dovrebbe essere per adattarsi a me. E' chiaro che il rispetto è possibile solo se ho raggiunto l'indipendenza.
Il rispetto esiste solo sulle basi della libertà: "l'amore è figlio della libertà".
Non è possibile rispettare una persona senza conoscerla: la cura e la responsabilità sarebbero cieche, se non fossero guidate dalla conosccenza. Conoscere sarebbe una parola vuota se non fosse animata dall'interesse.
Nei bambini scopriamo spesso la curiosità di sapere. Spesso il bambino prende un oggetto, lo rompe per sapere com'è fatto, per scoprirne il segreto.
L'altra via per conoscere 'il segreto' è l'amore. Amore è penetrazione attiva dell'altra persona, nella quale il mio desiderio di conoscere è placato dall'unione. Conosco attraverso l'esperienza dell'unione. Nell'altro essere trovo me stesso, scopro me stesso, scopro tutti e due, scopro l'uomo. Questo atto supera il pensiero, supera le parole.
Premura, responsabilità e comprensione sono un complesso di virtù che fanno parte di una personalità matura, di una persona che sviluppa proficuamente i suoi poteri, che sa quello che vuole, che ha abbandonato sogni narcisistici di onnipotenza e onniscienza, che ha acquistato l'umiltà fondata sulla forza intima che solo l'attività produttiva può dare.
Ognuno in amore con gli altri perfeziona il reciproco lavoro.
L'attrazione sessuale è solo parzialmente causata dal bisogno di sopprimere una tensione; è soprattutto il bisogno d'unione con l'altro polo sessuale.
Se nel carattere maschile i tratti sono indeboliti perchè emotivamente è rimasto infantile, egli tenterà di compensare questa mancanza col sesso. Il Don Giovanni è il risultato, colui che ha bisogno di provare la sua virilità fisica perchè è insicuro della sua virilità di carattere. Nei casi estremi, il sadismo (uso della forza) diventa il principale sostituto della virilità.
E. Fromm
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