SPIRALE CICLICA

Si corre soli. Si corre come cani senza guinzaglio in strade di paesini senza padroni. Eroi per giorni che se ne sono andati come faremo noi con le museruole sciolte, ma senza accorgerci. Ci saremmo portati bottiglie di vino rosso e penne scariche se avessimo saputo. Un cast di attori più che di eroi.

venerdì 17 giugno 2011

Alla. Fonte. Andiamo.

(venerdì, 27 giugno 2008 alle 19:42)
E' afa che ci assapora
con sguardi caldi
che ci mangia
come se fossi qui a guardarla
e ne venissi coinvolto
come noia e nulla.

E' giorno che ci conduce
in cerca di una via
che definirla retta è sempre eufemismo
sbagliato.

E' notte che ci racconta
come se fosse possibile
una filastrocca diversa. 
E' sonno che ci violenta
e nella notte ci sveglia
convinzione che mai
possa ricongiungersi a te.
E' sogno che ti rimane banale
nel cervello come nelle ossa:
quelle che abbiamo ricomposto insieme
finchè persero senso
e rimase l'afa.

Nessun commento:

Posta un commento

Dicevi?