SPIRALE CICLICA

Si corre soli. Si corre come cani senza guinzaglio in strade di paesini senza padroni. Eroi per giorni che se ne sono andati come faremo noi con le museruole sciolte, ma senza accorgerci. Ci saremmo portati bottiglie di vino rosso e penne scariche se avessimo saputo. Un cast di attori più che di eroi.

venerdì 8 gennaio 2010

06.01.10 - Non sprecare

Guardavo fuori dal finestrino all'erta con lo sguardo in cerca della volpe rossa che sbucasse d'improvviso dalla strada, uccelli strani o qualche altro animaletto del bosco come il tasso di quella volta o un nuovo riccio John. Non si affacciava nessuno e i pensieri hanno cominciato a dondolarsi nella musica dell'autoradio e hanno ritrovato il ricordo di nonna. Immediata mi ha raggiunta la consapevolezza inaccettabile che forse davvero ognuno ha un suo percorso ed il suo lei l'aveva portato a compimento. Ho cambiato stato d'animo. Ho pensato allora a quante volte avevo percorso in quel posto passeggero quel tragitto e quante volte con quella canzone di sottofondo e avrei voluto comporre un clip con Truman che alla regia ritrovasse ogni passaggio e c'infilasse l'immagine sulla musica e mi comparisse negli occhi al posto della curva di adesso. Forse sprecare la vita è una scelta che articoliamo quando il senso del percorso non lo capiamo nel quotidiano. Forse la vita sta sì in quella serie di fatterelli di ogni giorno che ci riempiono le giornate, ma bisognerebbe tenere il filo rosso del proprio sentiero in mano. Io il mio l'ho poggiato sulla scacchiera con i personaggi che passeggiano sul pavimento a quadri in ordine sparso, magari casuale. Ho pensato che vivere tutto sommato è la migliore illusione e ricondotto i miei incubi a una barzelletta: anni trascorsi a mangiare tardi, magari in quei notturni di cui mi cibo come fossero alcool, che uno psichiatra avrebbe eluso dalla sua diagnosi a mio carico di poca serenità che magari pure faceva parte della mia vita, ma nulla aveva a che fare con le mie notti difficili ripetute come si ripetono le mattine a riflettere sui sogni che, si sa, al chiaro assumone forme diverse comunque. Diagnosi illusorie. Io i miei mostri li ho sempre guardati in faccia.
h.n.

Tu che prima o poi cadrai - Baccio

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