(lunedì, 19 maggio 2008 alle 03:42)
http://it.youtube.com/watch?v=_N9rH2x5KUw&... (Coldplay - Talk)
La corriera scorreva sulle rotaie un po' dismesse finchè non si è fermata a quella stazione insicura fin dal marciapiede eroso da qualche incidente d'auto. Magari di una corriera.
Sono scesa e ho camminato come mi piace fare quando devo riflettere in santa pace su qualcosa che vivo e che non riesco a razionalizzare facilmente in uno schema di logiche e conseguenze. Ti sei avvicinato in quel giardino di sassi e colori come fossi bambino venuto a trovarmi quando piccola lo ero anche io. Hai sorriso in un modo scemo e mi ha incuriosita il tuo modo così strano di guardare la pioggia che cadeva tra le pietre per storto..
Non mi hai detto niente lì per lì. Mi guardavi come si fa con un'opera d'arte un po' estemporanea in una galleria sconosciuta di un autore che sta per diventare un moschtro sacro di prima categoria.
Ho ricambiato il sorriso, allora.
Già pensavo con l'istinto di proteggere i miei dipinti che la regina degli aquiloni poteva averne dimenticato uno in giardino e che tu l'avessi rubato per portarmelo di soppiatto e farmi fare bella figura in mezzo alle gocce, alla galleria dismessa e ai sassi.
Ti ho fregato l'anticamera dell'Hotel California appena in tempo perchè potessi comprenderne il senso rimanendo tra le due poltrone nuove, piazzate nella hall nei loro tessuti blu.
Ho chiesto alla tua tartaruga di insegnarti a giocare a poker perchè mi interessava batterti.
Mi hai sorriso e mi sono sentita un po' vinta di nuovo.
Un sorriso è un gesto semplice, istintivo, poco esaustivo. Non è un'opera d'arte nè un sasso. Non sta che in gallerie di denti digrignati da cui esce fuori ogni tanto cambiandogli sapore.
Come la pioggia fa con l'aria quando ci fa l'amore.
Come io faccio con te quando ti guardo crearmi domande. E rispondervi.
a parte l'errore di battitura (mostro sacro), bellissimo
RispondiEliminanon è un errore di battitura
RispondiElimina