SPIRALE CICLICA

Si corre soli. Si corre come cani senza guinzaglio in strade di paesini senza padroni. Eroi per giorni che se ne sono andati come faremo noi con le museruole sciolte, ma senza accorgerci. Ci saremmo portati bottiglie di vino rosso e penne scariche se avessimo saputo. Un cast di attori più che di eroi.

giovedì 12 novembre 2009

che è tutta una vita che passo da qua,
e ancora rischio di perdermi,
magari è questione di troppa sensibilità,
o sono soltanto motivi tecnici...
e tu dici una bussola
dovevi almeno portarla con te
una bussola
potevi almeno spiegarmelo come si usa una bussola, scusa....
ci sono amori che non si ricordano
e baci che non si dimenticano,
persone che passano e non si salutano e sputano,
e cani bianchi che a volte ritornano.
e tu dici la vita
dovevi almeno capire perché
la vita
il tempo che cambia col vento che arriva
quest'anima stanca che pure respira
quest'angolo piatto che gira
quest'anima dolce e cattiva
che dice guardami...
dice perché non parli...?
dice sbrigati prima che sia troppo tardi...
guardami...
perché non parli?
Fermati prima che sia troppo tardi....
saranno trent'anni che passo da qua
e adesso fai finta di non riconoscermi
ma guarda la gente che salti mortali che fa
e quanti nani sui trampoli
e tu dici perdonami
ma non credevo che fossi tu, perdonami
va bene perdonami, però perdonami cosa?
e tu dici La vita
la vita.... questa scatola vuota
quest'anima nuda
questa retta finita
quest'acqua che corre veloce in salita,
quest'anima forte e ferita che dice
guardami...
dice perché non parli...?
dice fermati prima che sia troppo tardi...
guardami...
perché non parli?
e sbrigati prima che sia troppo tardi,
perché non parli...?
dice fermati prima che sia troppo tardi...
guardami...
perché non parli?
sbrigati prima che sia troppo tardi...
guardami...perché non parli...?
guardami...perché non parli?
fermati prima che sia troppo tardi..
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che tu ne faccia meraviglia
o spettacolo banale
lacrime a rendere
o scherzo di carnevale
neve di ferragosto
o macchina per sognare
musica per i tuoi occhi
o parole da conservare
o come un ladro da 4 soldi lo butti giù per le scale
perchè nel buio non l'avevi visto, ma lo sentivi respirare
e ti teneva sveglia per ore
perchè nel buio non lo volevi
ma ti teneva sveglia per ore
regina del tempo, della sabbia e del vetro
della fine di tutti i numeri e dell'inizio dell'alfabeto
dimmelo adesso
dimmelo ora
dove posso lasciare il vestito
come posso asciugare la pioggia che bagna il tappeto
e guarda l'amore che non ha commenti da fare
l'amore comunque
che non ha paura del mare
da attraversare
che si trasforma in colore per la notte che resta
e il viola diventa rosa e illumina la tua finestra
come una medicina o un dolore da rinnovare
o un desiderio spietato che non puoi rifiutare
ed è cosi che ti lasci guardare
ed è cosi che ti piace
cosi che ti fa immaginare
regina del tempo, della sabbia e del vetro
della fine di tutti i numeri e dell'inizio dell'alfabeto
dimmelo adesso
dimmelo ora
dove posso lasciare il vestito
come posso asciugare la pioggia che bagna il tappeto
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