Io da sempre come nickname ho stella. Non credo, presuntuosa come sono, tu abbia avuto molto spesso tanto vicina quanto me oggi una rompicoglioni tale.
Quindi come vedi la distanza delle stelle dipende dai punti di vista.
Io fino ai 18 anni ho avuto, credo, tre fidanzati.
Uno è durato un giorno.
Uno è stato un amore per cui avrei dato tutto e ho dato tutto, ma proprio tanto.
Il terzo è stato a capodanno di quell'anno in cui avrei compiuto 18 anni. Guardavamo le stelle, ma non conta perchè c'erano i fuochi; forse se ci fossimo guardati un po' meglio non mi sarei messa con lui. Lo conoscevo da poco: ci avevo passato e organizzato l'autogestione insieme, al liceo. Ad aprile sono andata via di casa, casa-nido, giocandomi un altro bel po' di cose e sono stata da lui. Una mia prima convivenza, ma non ero andata via da casa per stare con lui, ma di mio, per la mia libertà non prevista dai miei genitori; lui mi aveva ospitata. Abbiamo condiviso molto e tanti miei momenti difficili, molto difficili.
Poi ci siamo lasciati. Avevo in verità da sempre avuto ancora in testa il secondo fidanzato di cui sopra e lui, il terzo, lo sapeva. Però ci ho fatto l'amore quella notte per la mia prima volta.
Il mio secondo fidanzato è tornato l'anno scorso a cercarmi dopo sette anni di silenzio. Mi aveva sempre seguita cercandomi e leggendomi nei miei blog senza che io ne sapessi niente. E tantomeno potessi immaginare visto che il silenzio l'aveva voluto lui che si era ricostruito una vita con altre persone e in cui io non ero prevista. Leggere quella notte quella mail mi sembrava uno scherzo dell'alcool. sentire la sua voce al telefono la mattina dopo che mi raccontava tutta la mia vita in assenza di lui mi sembrò come guardare una stella ed esprimere un desiderio. Ecco.
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